La nostra scuola ha avuto la fortuna e l’onore di ospitare per la terza volta il Signor Oleg Mandić, che ha raccontato ai nostri ragazzi delle seconde e terze la sua drammatica esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz. Oleg Mandić da anni ormai trasmette ai giovani le memorie della sua tragica esperienza dimostrando grande generosità e coraggio nel voler condividere un capitolo della sua vita che è più che mai necessario sia conosciuto e capito da coloro che imposteranno il futuro della nostra società. L’incontro è reso possibile grazie al Settore educazione e istruzione dell’Unione Italiana, ed è stato articolato in due fasi, partendo dalla visione del documentario intitolato ‘’Gli anni di fatidiche esperienze della famiglia Mandić col fascismo e col nazismo’’ e proseguendo con la testimonianza in prima persona della storia che ha marchiato indelebilmente l’esistenza di Oleg Mandić. I ragazzi hanno dimostrato molto interesse partecipando attivamente alla testimonianza del Signor Mandić e ponendo mote domande. ‘’A 13 anni capii che la parte più brutta della mia vita era quella che mi lasciavo alle spalle. Sapevo che non poteva più capitarmi un’esperienza peggiore di quella. Il campo di sterminio mi ha insegnato i veri valori della vita e ho capito che la felicità dipende dal tuo approccio verso di essa’’, ha detto Mandić.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il Preside Michele Scalembra, e segnaliamo la presenza del Console generale d’Italia Paolo Palminteri.
