La psicologa scolastica Tijana Debelić ha organizzato un laboratorio sulla Mindfulness per gli alunni e per i genitori.
La mindfulness è una pratica di cui si parla molto negli ultimi anni e che sta prendendo piede anche nel mondo della scuola. „Mindfulness“ o „meditazione (scientifica) di consapevolezza“ significa prestare attenzione al momento presente ma in un modo particolare: con intenzione e in modo non giudicante. Si può descrivere anche come un modo per coltivare una presenza più piena all’esperienza del momento, al qui e ora.
L’applicazione della mindfulness a scuola può essere un valido strumento per educare alla consapevolezza, per aumentare il livello di attenzione in classe, per contrastare la dispersione scolastica, per potenziare il pensiero critico e la creatività, per migliorare le relazioni tra pari, l’equilibrio emotivo e la socializzazione, ma anche per diminuire lo stress e l’esaurimento professionale degli insegnanti (burnout).
Davanti ad un pubblico numeroso, che oltre agli alunni e genitori ha visto la presenza di diversi docenti, la psicologa Tijana Debelić si è soffermata sui benefici di questa pratica, che “sono molteplici e vanno dall’aumento della propria consapevolezza e dell’autocontrollo, alla riduzione dello stress. Inoltre, un fattore positivo è che si può praticare un pò ovunque con un minimo di concentrazione. Bisogna però essere costanti, altrimenti è impossibile raggiungere risultati concreti“.