Martina Sanković Ivančić, nata a Fiume nel 1993, ha frequentato la scuola elementare “Dolac” e la “Scuola Media Superiore Italiana di Fiume”, indirizzo scientifico-matematico. Parallelamente è stata alunna della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” di Fiume (pianoforte e canto lirico). Nel 2011 ha ricevuto il premio „Ileana Pieressa“ ed il primo premio al concorso di arte e cultura „Istria Nobilissima“ (categoria giovani).
In seguito agli studi superiori ha iscritto la Facoltà di Lettere e Filosofia, conseguendo la laurea triennale in Discipline letterarie, archeologiche e storico-artistiche l’11 luglio 2014 a Trieste, e la laurea magistrale in Italianistica il 24 novembre 2016 a Udine, entrambe con il massimo dei voti (cum laude). I campi di ricerca di cui si è occupata in sede universitaria sono la letteratura istroquarnerina (tesi: Le care immagini perdute dello scrittore fiumano Paolo Santarcangeli, relatore prof.ssa Cristina Benussi), la letteratura italiana contemporanea ed i gender studies (tesi: L’infanzia ed i percorsi femminili nei romanzi di Elsa Morante, relatore prof.ssa Cristina Benussi). Nel 2015 ha intrapreso gli studi di filosofia presso l’Università di Fiume, reiterando gli studi di lingua e letteratura italiana, e conseguendo il titolo di Dottoressa Magistrale in Filosofia ed Italianistica in data 13 luglio 2017. La tesi di laurea dal titolo Utjecaj morala na odgoj: dodirne točke između odabranih teorija odgoja od antike do suvremenih dana (relatore prof.ssa Aleksandra Golubović) era pertinente alla filosofia dell’educazione e all’etica.
A partire dal 2013 ha scritto saggi e recensioni sul trimestrale di cultura „La Battana“, mentre in precedenza ha collaborato con il quotidiano „La Voce del Popolo“ ed il quindicinale „Panorama“.
Nel 2016 è entrata nel mondo dell’insegnamento, dapprima nella scuola San Nicolò e di seguito nella Scuola Media Superiore Italiana di Fiume. Attualmente è impiegata presso le due scuole, ed insegna Etica e Filosofia presso la scuola superiore di musica „Ivan Matetić Ronjgov“.
Non ha abbandonato mai il campo della musica, continuando ad occuparsi di canto. Ha partecipato a due edizioni del Festival dell’Istroveneto „Dimela cantando“. Negli ultimi anni coadiuva la direzione della sezione dei „Minicantanti“ presso la Comunità degli Italiani di Fiume. Presso la CI di Fiume, dal 2014, ricopre pure l’incarico di consigliere assembleare.